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S.Cristoforo con astuccio

S.Cristoforo con astuccio (10280-A) (0 cm, ?)
10280-A
Finiture
cm-inch 6 - 2,36
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Benchè non si abbiano notizie certe, è possibile che abbia subìto il martirio in Licia verso l‘anno 250. Intorno alla sua figura si intrecciano leggende che lo descrivono come uomo al servizio di un potente Re e anche del demonio. Gli viene comunque attribuita una forza fisica eccezionale che gli permetteva di trasportare a spalle, attraverso un fiume, i viandanti. Pare che un giorno il Bambino Gesù abbia chiesto, per guadare il fiume, i suoi servigi. Cristoforo irrideva ad un peso cosí leggero, finché il peso del bambino fu tale da non permettergli di proseguire. Da ció riconobbe la divinitá, del Bambino, e si pose al suo servizio. Una credenza tardo-medievale era che la visione del Cristo Bambino trasportato a spalle da San Cristoforo equivalesse alla visione dell‘Eucarestia, e desse la sicurezza, per quella giornata, di non morire di morte improvvisa. Per dar modo ai credenti di avere questa visione, le iconografie di San Cristoforo all‘esterno delle chiese erano molto grandi. Giá nell‘anno 452 gli venne consacrata una chiesa in Calcedonia.
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